L’Atlante corologico della flora dell’Emilia-Romagna è il risultato di una archiviazione di dati floristici avviata oltre 40 anni fa. Sono stati archiviati dati bibliografici e da erbari. Numerosissimi sono anche i dati originali inediti.
Il metodo di restituzione cartografica è quello della “Cartografia floristica”, ideato nel Centroeuropa e che anche in Italia e in Emilia-Romagna ha già prodotto notevoli risultati.
Esso consiste nella collocazione dei dati in un reticolo costituito dalle carte topografiche nazionali e regionali. ogni maglia del reticolo corrisponde ad un'area di base che contiene 4 quadranti. Un quadrante corrisponde a una Sezione scala 1:10.000 della Carta Tecnica Regionale. Il metodo è anche un utile riferimento per l’esplorazione omogenea del territorio. Attualmente i dati cartografati sono rappresentati a seconda dell’anno più recente in cui l’entità è stata rilevata nel quadrante; colori speciali indicano quadranti da cui la specie è scomparsa oppure dati ritenuti errati. Ogni carta rappresenta la distribuzione nota di un’entità sistematica (specie o sottospecie) e attualmente sono rappresentate da 4284 entità.
Ideatore del progetto: Alessandro Alessandrini, realizzatore del sito: Giovanni Dose.